
Il pomelo è un frutto antichissimo le cui origini risalgono al sud-est asiatico: in Malesia è un frutto noto da più di quattromila anni. Insieme al cedro ed al mandarino, viene ritenuto un agrume storico ed antenato di tanti altri agrumi comunemente coltivati al giorno d’oggi – come ad esempio il pompelmo.
Pomelo: caratteristiche e proprietà
Il pomelo è un frutto antichissimo le cui origini risalgono al sud-est asiatico: in Malesia è un frutto noto da più di quattromila anni. Insieme al cedro ed al mandarino, viene ritenuto un agrume storico ed antenato di tanti altri agrumi comunemente coltivati al giorno d’oggi – come ad esempio il pompelmo.
Il pomelo è ricco di vitamine e minerali importanti. In particolare, è un’eccellente fonte di vitamina C, la quale aiuta a sostenere il sistema immunitario e può ridurre il rischio di malattie croniche.
Il pomelo è anche molto ricco di potassio, minerale prezioso che aiuta a regolare la pressione sanguigna e a supportare la funzione cardiaca. Altri nutrienti presenti nel pomelo includono folati, vitamina A, tiamina ed acido pantotenico.
Oltre alla vitamina C, il pomelo contiene svariati antiossidanti – composti vegetali benefici che possono aiutare a prevenire il danno cellulare e ridurre il rischio di malattie croniche – ed alcuni studi hanno suggerito che i composti vegetali presenti in questo frutto possono anche avere proprietà antinfiammatorie e antitumorali.
Le calorie del pomelo: un frutto che può aiutare a perdere peso
Il pomelo può anche aiutare a perdere peso poiché ha un basso contenuto calorico e un alto contenuto di fibre, per cui può aiutare a mantenere la sazietà più a lungo e a ridurre l’appetito. Ovviamente il contenuto calorico del pomelo dipenderà dalla dimensione del frutto: in generale, un pomelo medio (circa 10 cm di diametro) avrà circa 80-100 calorie. Questo lo rende un’ottima scelta per chi cerca di mantenere un’alimentazione equilibrata e sana.
Come va mangiato il pomelo?
Il pomelo è un agrume molto versatile, può essere consumato in diversi modi – ma vediamo innanzitutto come sbucciarlo!
La scorza di questo frutto – utilizzata nella gastronomia cinese per aromatizzare zuppe e dessert, oppure candita – è particolarmente dura e spessa, per cui possiamo aiutarci incidendo la buccia con un coltello per poi sbucciarlo come si farebbe con un’arancia. Anche la parte bianca – detta albedo – va scartata in quanto decisamente amara.
Ed ecco che avrai gli spicchi di questo agrume gigante a tua disposizione, per essere consumati soli ed al naturale o impiegati in altri sfiziosi modi!
Qualche idea?
Puoi aggiungere degli spicchi sottili di pomelo all’insalata, mescolandoli ad esempio a pomodorini ed erba cipollina, o sperimentare con altri ingredienti di tuo piacimento! Il pomelo non solo arricchirà il tuo piatto per via delle sue proprietà organolettiche, bensì ti aiuterà anche nell’assorbimento del ferro presente negli altri alimenti.
Un altro validissimo modo di consumare il pomelo è facendone una spremuta: sarà una delicata alternativa al pompelmo, piacevole e rinfrescante.
Esistono varie ricette di marmellata di pomelo: infatti questo frutto si presta bene ad essere mescolato con altri agrumi e non, e dare un tocco particolarmente aromatico.
Inoltre può essere consumato disidratato sotto forma di snack o aggiunto alla preparazione di dolci.
Chi non può mangiare il pomelo?
Il pomelo è un frutto generalmente molto benefico e che non presenta particolari controindicazioni, ciononostante il suo consumo è sconsigliato a chi soffre di pressione bassa. Essendo inoltre uno stretto parente del pompelmo, il quale contiene principi attivi che vanno ad interagire con alcuni farmaci, è meglio evitare o ridurre il consumo del pomelo in caso di assunzione di certi antibiotici, ansiolitici, antiaritmici ed altri farmaci particolari.